L’osservazione degli uccelli è una pratica accessibile a tutti, a condizione che si rispettino alcuni principi fondamentali. Non è quindi necessario essere esperti di ornitologia per ammirare la fauna selvatica. Scoprite le regole d’oro da seguire per osservare gli uccelli.
Uscire nelle ore più favorevoli per l’osservazione degli uccelli
« Il mondo appartiene a chi si alza presto. » Questo detto si adatta perfettamente all’osservazione degli uccelli. Infatti, il picco di attività della maggior parte delle specie si verifica nelle due o tre ore successive all’alba. Il mattino è anche un momento ideale per ascoltare i canti.
Tuttavia, alcuni uccelli sono crepuscolari, il che significa che sono molto più facili da osservare al calar della sera.
Al contrario, se desiderate osservare rapaci o cicogne, puntate sulle ore più calde della giornata. Infatti, i grandi veleggiatori sfruttano le correnti termiche per guadagnare quota con meno sforzo.
Da notare: le specie di uccelli presenti in un determinato ambiente possono cambiare durante l’anno in funzione dei periodi di riproduzione, svernamento e migrazione.
Tendere l’orecchio e mantenere la massima concentrazione
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A condizione di tendere l’orecchio, sentirete l’uccello ben prima di vederlo. Per gli ornitologi, il canto permette non solo di individuare l’uccello, ma anche di identificarlo, pratica nota come identificazione all’udito. Tuttavia, questa tecnica richiede molta esperienza.
Tra le specie aviarie, il canto o il richiamo viene utilizzato per attirare un partner o rivendicare un territorio. Durante una escursione ornitologica, consente anche di localizzare l’animale nascosto nella vegetazione.
Per localizzarlo con certezza, prestate particolare attenzione a ogni minimo segno di agitazione tra cespugli, alberi, siepi, ecc.
Essere il più discreti possibile per osservare gli uccelli
La maggior parte degli uccelli è tetracromatica, il che significa che sono in grado di percepire più colori rispetto all’essere umano. È quindi consigliabile optare per abbigliamento dai colori discreti, preferibilmente pastello e poco contrastati.
Inoltre, fate il meno rumore possibile per non spaventare i soggetti della vostra osservazione:
- Evitate zaini ingombranti che sbattono contro ogni ostacolo.
- Evitate abiti che frusciano rumorosamente, come i K-way.
- Mettete il vostro cellulare in modalità silenziosa.
- Evitate chiacchiere e urla.
- Preferite escursioni in gruppi molto piccoli.
Inoltre, quando notate la presenza di un uccello, evitate di fermarvi bruscamente per estrarre il binocolo dallo zaino. È preferibile continuare ad avanzare con movimenti delicati, in modo da nascondervi dietro il primo riparo disponibile (un cespuglio, un albero, una roccia...)
In generale, i movimenti lenti e silenziosi saranno meno percepiti dagli uccelli, permettendovi così di osservarli a vostro piacimento nei loro momenti di intimità (alimentazione, pulizia, canto...).
Infine, resistete alla tentazione di avvicinarvi troppo all’uccello selvatico che state osservando, poiché rischia di volare via insieme a tutta la sua famiglia nascosta nei dintorni. È fondamentale rispettare la fauna selvatica per non disturbarla nelle sue attività quotidiane.
Dotarsi della giusta attrezzatura per l’osservazione
Binocolo, guida d’identificazione, taccuino... per godere appieno della fauna selvatica, è importante dotarsi di attrezzatura adeguata.
Il binocolo
Strumento indispensabile per ogni appassionato di birdwatching, il binocolo permette di osservare a lungo gli uccelli senza spaventarli. Questo strumento ha il grande vantaggio di occupare pochissimo spazio e i modelli attuali sono ormai abbastanza leggeri da non risultare ingombranti.
Si consiglia di preferire binocoli con fattori di ingrandimento 8X40 o 10X40, tenendo conto anche del loro peso.
Il cannocchiale
Strumento ottico monoculare potente, il cannocchiale consente di raggiungere ingrandimenti molto superiori rispetto al binocolo. Si tratta inoltre dell’unico strumento che permette l’identificazione delle specie con una significativa « distanza di fuga », come avviene per gli uccelli acquatici e i rapaci. Questa attrezzatura avanzata è generalmente preferita da specialisti e appassionati di ornitologia, poiché richiede l’utilizzo di un treppiede.
La guida d’identificazione
Il libro d’identificazione è un accessorio altrettanto indispensabile quanto un buon binocolo. Infatti, consente di identificare gli uccelli che si incontrano durante le proprie escursioni di osservazione. All’interno delle sue pagine si trovano i nomi delle diverse specie, le loro caratteristiche fisiche e preziose indicazioni sulle stagioni e sulle regioni più favorevoli all’osservazione.
Il taccuino
Accessorio aggiuntivo, non dimenticate di portare con voi un piccolo taccuino. Questo si rivela molto utile per annotare ciascuna delle vostre osservazioni e migliorare così la vostra capacità di identificare le specie.
Identificare le popolazioni aviarie osservate
Osservare un uccello non è un fine a sé stante. È ancora meglio riuscire a identificarlo . Per questo, ponetevi alcune domande fondamentali:
- Il suo becco è affilato, corto, adunco, grosso... ?
- La forma della sua coda è forcuta, arrotondata...?
- La forma delle sue ali è arrotondata, appuntita… ?
- Vola ondulando, filando dritto, restando fermo sul posto… ?
- Come si comporta?
- Vive vicino a uno specchio d’acqua, in una foresta, in pianura...?
Annotate ciascuna delle vostre risposte nel vostro taccuino. In questo modo potrete prendervi tutto il tempo necessario per consultare la vostra guida d’identificazione una volta che l’uccello è scomparso dalla vista.
Consiglio: identificare un uccello richiede una conoscenza precisa delle diverse parti del suo corpo (mantello, remigante, sotto-caudale...). Non esitate quindi ad allenarvi sugli esemplari che già conoscete molto bene, come quelli del vostro giardino, ad esempio.
La colorazione e le caratteristiche visive
Il piumaggio degli uccelli offre colori particolarmente vivaci e facilmente riconoscibili. Quando osservate uno di essi, concentratevi sui diversi indizi forniti dalle sue piume, come:
- i loro colori dominanti;
- il contrasto tra la testa e il dorso;
- il sopracciglio e il cerchio perioculare;
- le striature sui fianchi;
- eventuali macchie sul petto;
- eventuali barre alari;
- i motivi della coda;
- e i segni sul groppone.
Prestate attenzione anche ai colori delle parti non piumate dell’uccello, ovvero il suo becco e le sue zampe, poiché anche questi sono preziosi indizi per l’identificazione.
Da notare: in caso di dubbi, attendete abbastanza a lungo per vedere l’uccello spiccare il volo. I colori delle ali spiegate vi aiuteranno a evitare qualsiasi confusione.
La dimensione
Esistono uccelli di tutte le dimensioni. Così, se il colibrì misura circa 5 cm per un peso inferiore a 2 g, il condor delle Ande ha un’apertura alare di oltre 3 m e può pesare fino a 15 kg. La stima delle dimensioni e del peso è quindi un’indicazione preziosa per l’identificazione delle specie osservate.
Alcune precauzioni indispensabili
Alcuni principi di precauzione devono essere osservati prima e durante le vostre escursioni ornitologiche.
- Definite il vostro itinerario in funzione della vostra condizione fisica (gli incidenti sono spesso legati a uno stato di salute non ottimale e/o a un’attrezzatura inadeguata).
- Equipaggiatevi con scarpe adatte al vostro percorso, che offrano comfort perfetto e un buon sostegno delle caviglie.
- Portate con voi un telefono cellulare, acqua, cibo, un indumento caldo, occhiali da sole, un cappello, crema solare e un sacco per i rifiuti nello zaino.
- Informatevi sui periodi di caccia nella vostra zona di osservazione, soprattutto se si tratta di un sito forestale.
- Pensate anche a consultare le previsioni meteorologiche.
- Se durante la vostra uscita si scatena un temporale, non riparatevi sotto un albero né in una grotta e allontanatevi da strutture metalliche (tralicci, recinzioni, ecc.)
- Rispettate i luoghi portando via con voi tutti i vostri rifiuti.
- Tenete il vostro cane al guinzaglio affinché non si allontani dal sentiero, rischiando di disturbare la fauna selvatica o le mandrie (e di compromettere le vostre possibilità di osservare gli uccelli).
