La prospettiva da una barca offre una dinamica che una vista da terra non consente. Sull’acqua, si beneficia di una visuale panoramica e senza ostacoli sull’ambiente circostante, permettendo di apprezzare appieno il paesaggio che si apre davanti ai vostri occhi. Meteo, luce, attrezzatura, velocità... Ecco i nostri consigli per sfruttare al massimo i paesaggi dalla barca.
Il meteo, un prerequisito indispensabile per una piacevole uscita sull’acqua
Le uscite in barca dipendono dalle condizioni meteorologiche. Cambiamenti improvvisi del tempo possono infatti modificare i vostri piani di navigazione. Oltre alle ovvie questioni di sicurezza, è chiaro che il meteo influisce anche sui paesaggi visibili dalla vostra imbarcazione.
- Se un cielo sereno e soleggiato rende i colori più vividi e i contrasti più marcati, un cielo nuvoloso scurisce il panorama e gli conferisce una nota malinconica.
- In caso di nebbia o forti piogge, la vostra visibilità può essere notevolmente ridotta, rendendo difficile l’osservazione dei dettagli paesaggistici.
- Il vento può agitare la superficie dell’acqua, influendo sulla stabilità della barca e rendendo più complessa l’osservazione dei paesaggi circostanti.
- Infine, le condizioni meteorologiche possono anche influenzare il comportamento della fauna acquatica e terrestre, rendendola più o meno facile da osservare.
I momenti migliori per la contemplazione del paesaggio
I momenti più tranquilli della giornata sono anche quelli in cui le condizioni di navigazione risultano più stabili e favorevoli all’osservazione del paesaggio. Inoltre, acque più calme offrono una migliore visibilità di ciò che accade sotto la superficie, facilitando l’osservazione della fauna acquatica. L’ideale è quindi programmare le uscite in barca all’alba o nel tardo pomeriggio. Le luci dell’alba e del tramonto sono infatti in grado di trasformare radicalmente la vista dal bordo di un’imbarcazione.
L’alba
All’alba si gode di un’atmosfera calma e serena, oltre che dei colori spettacolari del sole che sorge. Questo è il momento migliore della giornata per osservare la fauna selvatica.
Il tramonto
Nel tardo pomeriggio, prima che il sole tramonti, si beneficia di una luce più morbida rispetto a quella delle ore centrali e di un’atmosfera più calda e ovattata. È il momento ideale per scattare fotografie di paesaggi caratterizzati da ombre lunghe e colori intensi. Al tramonto, ammirate i colori vivaci del cielo che si riflettono sulla superficie dell’acqua.
La notte
Le notti limpide e serene offrono inoltre una cornice perfetta per contemplare i paesaggi dalla barca. Nelle zone in cui l’inquinamento luminoso è ridotto, è infatti molto più semplice osservare le stelle ammirando al contempo i riflessi della luna sull’acqua.
Sfruttare al meglio i paesaggi dalla barca grazie ad attrezzature adeguate
Binocoli, fotocamera, occhiali da sole polarizzati... Per osservare al meglio il paesaggio dalla vostra imbarcazione, è preferibile essere ben equipaggiati.
Un paio di binocoli
I binocoli sono uno strumento indispensabile per osservare i dettagli del panorama che si apre davanti a voi. Permettono inoltre di seguire i movimenti della fauna acquatica e terrestre, così come i punti di interesse più lontani dalla vostra imbarcazione.
Dotatevi di binocoli di qualità, con una buona nitidezza e un ingrandimento adatto alle vostre esigenze.
Un paio di occhiali da sole polarizzati
In barca, gli occhiali da sole polarizzati consentono di ridurre i riflessi dell’acqua. Indossando questo tipo di dispositivo, avrete una visione migliore e potrete apprezzare maggiormente i dettagli del paesaggio, anche in pieno sole.
Una fotocamera
La fotocamera o la videocamera è un’attrezzatura indispensabile per catturare i momenti più memorabili della vostra uscita in barca. Compatta, ibrida o reflex digitale... Scegliete un modello adatto alle vostre competenze fotografiche e alle vostre preferenze.
Può inoltre essere utile dotarsi di un treppiede leggero e portatile per garantire una maggiore stabilità agli scatti e ottenere così foto più nitide (soprattutto in caso di mare mosso).
Abbigliamento adeguato
Impossibile godersi appieno la vista quando si trema dal freddo. Infatti, sull’acqua le temperature sono molto più basse rispetto alla terraferma. Pertanto, assicuratevi di vestirvi in modo confortevole e in base alle condizioni meteorologiche del giorno. Portate con voi una giacca impermeabile e antivento per proteggervi.
Cercare il miglior punto di osservazione del paesaggio dalla barca
A bordo, cercate una posizione che offra una vista libera e nella quale vi sentiate particolarmente a vostro agio per godere appieno del paesaggio. Va notato che questa posizione ideale può variare in base alle condizioni meteorologiche e alla direzione di navigazione della barca.
Il ponte superiore
Il ponte superiore offre generalmente una vista panoramica non ostacolata dalle strutture dell’imbarcazione. Quindi, se la barca su cui navigate è dotata di un ponte superiore accessibile ai passeggeri, il consiglio è di trovare lì un piccolo spazio per voi.
La prua della barca
La prua della barca offre una vista libera sull’orizzonte e consente di osservare le onde che si infrangono contro lo scafo. Tuttavia, questa posizione è molto esposta alla brezza marina.
A sinistra o a dritta
Posizionarsi sui lati della barca permette di osservare i paesaggi che scorrono lungo la costa così come le isole e i rilievi nelle vicinanze. Questa posizione consente anche di osservare la vita acquatica sulla superficie dell’acqua.
Il ponte di poppa
Meno popolare rispetto al ponte superiore, il ponte di poppa offre comunque una vista impareggiabile sui paesaggi che si allontanano mentre la barca avanza. Si tratta di una posizione perfetta per godere della calma e della tranquillità ammirando il panorama.
Le finestre panoramiche
Alcune imbarcazioni sono dotate di finestre panoramiche o addirittura di ponti di osservazione interni. Queste posizioni offrono una vista libera sui paesaggi esterni proteggendovi dagli agenti atmosferici. Sono opzioni da privilegiare in caso di vento o pioggia.
Una velocità ridotta per godere della vista dalla nave
Per sfruttare al massimo il paesaggio, è preferibile navigare a velocità costante e sufficientemente lenta da consentire l’apprezzamento dei dettagli.
Una velocità moderata tra 5 e 10 nodi (ovvero circa 9–18 km/h) è ideale per osservare il paesaggio. A questa velocità, la barca può avanzare lasciando ai passeggeri il tempo necessario per apprezzare l’ambiente circostante.
Quando si incontra un paesaggio particolarmente spettacolare, si consiglia di rallentare o persino di fermare completamente l’imbarcazione per poterne godere appieno.
Da notare:
La velocità della nave deve talvolta essere regolata in base alle condizioni meteorologiche e alla visibilità per garantire la sicurezza di tutti. In caso di vento forte o nebbia, una velocità più bassa consente di evitare incidenti offrendo al contempo una migliore visibilità.
Allo stesso modo, la barca deve talvolta rallentare quando entra in zone sensibili dal punto di vista ecologico o culturale, al fine di minimizzare l’impatto ambientale e preservare la tranquillità dei luoghi.
Prepararsi mentalmente
Infine, il vostro stato d’animo può avere un impatto considerevole sul modo in cui osservate l’ambiente circostante.
- Per apprezzare davvero un paesaggio, concedetevi tempo ed allontanatevi dalle distrazioni e dalle preoccupazioni della vita quotidiana.
- Respirate profondamente e immergetevi nell’attimo presente.
- Osservate in dettaglio il panorama che vi si presenta, concentrandovi prima sugli elementi più grandi (montagne, scogliere, distese d’acqua...) e poi su quelli più piccoli (fauna e flora).
- Coinvolgete tutti i vostri sensi: la vista, ma anche l’udito per ascoltare i suoni della natura circostante, l’olfatto per percepirne i profumi e il tatto per apprezzare la brezza sulla pelle.
- Informatevi sulla geologia, la flora, la fauna o sulla storia del paesaggio che state ammirando. Comprendere le sue caratteristiche permette di arricchire la vostra esperienza e di apprezzarla ancora di più.
- Infine, immortalate la vista e le impressioni che provate scattando fotografie o realizzando schizzi.
