Che siate astronomi amatoriali, appassionati o semplicemente curiosi dei misteri dell’universo, l’osservazione degli astri è un’attività che continua ad affascinare. Se siete alle prime armi, alcuni accorgimenti pratici possono migliorare notevolmente la vostra esperienza osservativa. Scoprite i nostri consigli per osservare gli astri nelle migliori condizioni possibili.
Scegliere con cura il proprio punto di osservazione del cielo notturno

Per osservare il maggior numero possibile di stelle, iniziate allontanandovi dalle luci della città e cercate una posizione che offra un cielo sia buio sia sgombro da ostacoli.
Infatti, le aree urbane sono soggette a una significativa inquinamento luminoso. Quest’ultimo riduce notevolmente la visibilità del cielo notturno, sommergendo la debole luce stellare con numerosi fasci abbaglianti.
Se dunque è necessario allontanarsi dai centri urbani per osservare le stelle, anche un breve tragitto può essere sufficiente a migliorare le vostre condizioni di osservazione astronomica.
Da notare: gli osservatori e le zone rurali offrono generalmente le migliori condizioni per osservare il cielo notturno, in quanto sono lontani dall’inquinamento luminoso.
Attendere il momento migliore per osservare gli astri

In generale, si considera che il periodo migliore per osservare le stelle sia tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, quando il clima è ancora mite e le notti iniziano già ad allungarsi.
Va comunque sottolineato che è perfettamente possibile osservare gli astri durante tutto l’anno. Infatti, a ogni nuova stagione compaiono nuovi oggetti celesti e sarebbe un peccato perdersi queste opportunità.
In ogni caso, attendete che la notte sia limpida e senza nuvole per uscire a osservare le stelle. Evitate invece le notti di luna piena, così come gli eventi importanti che possono generare abbastanza inquinamento luminoso da oscurare il cielo. Ad esempio, vi consigliamo di evitare le serate del 14 luglio, quando i fuochi d’artificio vengono sparati in tutta la nazione. Ricordate anche di verificare la fase lunare prima di ammirare la volta celeste.
In sintesi, qualunque sia la stagione, assicuratevi di pianificare attentamente la vostra uscita astronomica per godere al massimo della vista del cielo.
Consultare le previsioni meteorologiche
Come abbiamo visto, una notte limpida è uno dei requisiti fondamentali per osservare gli astri. Verificate quindi sempre che il cielo sia sgombro prima di uscire. La presenza indesiderata di nuvole rischia altrimenti di nascondere le stelle e rovinare la vostra esperienza.
Consultate innanzitutto le previsioni meteorologiche per pianificare la sera della vostra uscita. Verificate nuovamente le condizioni di osservazione il giorno stesso. Infatti, anche se il cielo sembra perfettamente sereno al momento della partenza, potrebbe velarsi nel corso della serata. Ovviamente, in caso di cielo coperto o di maltempo, è preferibile rimandare la vostra uscita astronomica a un'altra occasione.
Utilizzate strumenti di osservazione astronomica

Binocoli astronomici, telescopi, cannocchiali... gli strumenti di osservazione astronomica vi permetteranno di esplorare in dettaglio le meraviglie della volta celeste.
Osservazione a occhio nudo
L'osservazione a occhio nudo è un ottimo modo per iniziare la vostra esplorazione del cielo notturno.
Questo metodo consente già di individuare:
- i pianeti più luminosi, come Venere, Marte e Giove;
- le stelle brillanti, come Sirio e Arturo;
- le costellazioni più conosciute, come l'Orsa Maggiore, Orione e Cassiopea.
Osservare il cielo a occhio nudo offre un'introduzione significativa all'astronomia per i principianti.
I binocoli astronomici
Dotati di un forte ingrandimento e di un grande diametro dell'obiettivo, i binocoli astronomici permettono di esplorare il cielo stellato e di mettere in evidenza alcuni dettagli di pianeti e galassie osservati.
Versatili e accessibili, offrono ovviamente un campo visivo più ampio rispetto all'occhio nudo e consentono di individuare molto più facilmente gli oggetti celesti (ammassi stellari, nebulose e galassie lontane).
Nota: per una maggiore stabilità, consigliamo di utilizzare un treppiede adatto ai binocoli, oppure di appoggiarsi a un supporto solido. Inoltre, è preferibile regolare i binocoli su un basso ingrandimento per una visione più stabile e una maggiore luminosità.
Il cannocchiale per osservare gli astri
Il cannocchiale ha il grande vantaggio di essere più compatto e leggero rispetto a molti telescopi. Una leggerezza che lo rende uno strumento ben adatto agli spostamenti e alle spedizioni astronomiche in mezzo alla natura.
Spesso dotato di un potere di ingrandimento variabile, il cannocchiale permette di osservare dettagli fini anche a grande distanza.
Inoltre, il suo montaggio su treppiede offre grande stabilità, essenziale per l'osservazione prolungata e per individuare dettagli lontani.
Il telescopio
Il telescopio è uno strumento d'eccellenza per un'osservazione dettagliata degli oggetti celesti. Infatti, permette sia di esplorare i crateri lunari, gli anelli di Saturno o anche le galassie lontane.
Attenzione, per un'osservazione ottimale, evitate le fonti di turbolenze atmosferiche che possono compromettere la nitidezza delle immagini, come:
- i tetti caldi;
- le superfici pavimentate;
- ecc.
Applicazioni e software
Oltre al vostro tradizionale equipaggiamento di osservazione, sappiate che oggi esistono applicazioni mobili e software astronomici molto pratici per osservare gli astri.
Questi strumenti sono infatti in grado di fornirvi informazioni dettagliate su:
- gli oggetti celesti osservati;
- gli eventi astronomici futuri;
- e le condizioni meteorologiche.
Alcune applicazioni (SkyView, Stellarium, Star Walk...) permettono persino di identificare facilmente stelle, pianeti e costellazioni semplicemente puntando il vostro telefono verso il cielo.
Accessori per il comfort
Per un’osservazione più confortevole e prolungata, non dimenticate di portare con voi alcuni accessori indispensabili.
- Una coperta o un tappetino per sedersi o sdraiarsi comodamente durante l’osservazione, e per proteggersi dal freddo e dall’umidità del terreno.
- Una sedia a sdraio che vi permetterà di rilassarvi e godere appieno dello spettacolo celeste.
- Abbigliamento caldo, perché anche durante le notti estive le temperature possono scendere rapidamente con l’avanzare della notte.
- Uno spuntino leggero e bevande analcoliche e senza caffeina (altrimenti potrebbero influenzare la vostra capacità di vedere al buio).
- Una torcia con filtro rosso per consultare la carta del cielo e maneggiare la vostra attrezzatura senza compromettere la visione notturna.
Imparare a orientarsi tra le stelle

Guardare le stelle è bello, ma comprendere ciò che si osserva è ancora meglio. Sviluppare la propria conoscenza delle costellazioni, dei punti di riferimento terrestri e delle tecniche di individuazione permette di navigare più facilmente nel cielo notturno.
Familiarizzare con le costellazioni
Iniziate identificando le costellazioni più visibili e riconoscibili, ovvero:
- l’Orsa Maggiore;
- Orione;
- e Cassiopea.
Imparate poi a individuare le stelle più luminose all’interno di queste costellazioni. Vi serviranno come punti di riferimento per trovare altri oggetti celesti.
Nota: potete affidarvi a carte del cielo, applicazioni mobili di astronomia o siti web specializzati per aiutarvi a identificare le costellazioni e comprendere la loro disposizione nel cielo durante le diverse stagioni.
Utilizzare punti di riferimento terrestri
Oltre alle costellazioni, utilizzate alberi, edifici o rilievi montuosi come punti di riferimento per localizzare gli oggetti celesti.
Ad esempio, avete notato che l’Orsa Maggiore sorge dietro un albero specifico del vostro giardino? Utilizzate questo punto di partenza per individuare altre costellazioni o pianeti.
Utilizzare tecniche di individuazione
Alcune tecniche di individuazione molto semplici permettono di riconoscere facilmente gli oggetti celesti.
Ad esempio, il metodo della "ascensione retta" , che consiste nel tracciare una linea immaginaria a partire dalle stelle Dubhe e Merak dell’Orsa Maggiore, permette di ritrovare facilmente la stella polare.
Da parte sua, il metodo del "salto di una stella" consente di localizzare uno specifico oggetto celeste saltando da una stella all’altra all’interno della stessa costellazione.
Osservate i movimenti celesti
Un’osservazione regolare dei movimenti del cielo consente di anticipare meglio la posizione degli oggetti celesti e vi aiuterà a orientarvi molto più facilmente tra gli astri.
Annotate quindi la traiettoria apparente del sole, della luna e dei pianeti in diversi momenti della notte e delle stagioni. Allo stesso modo, osservate come le costellazioni si spostano attraverso il cielo durante la notte e nelle diverse stagioni.